Abito

Ti accompagna nei momenti più importanti della vita.

In questa pagina trovi GRATIS parte dei contenuti dedicati all’abito uomo del manuale di eleganza
“L’eleganza non ha tempo” di Emidio Cesetti (Bazzi editore 2009)  ACQUISTA

11 ANNI di vendite e migliaia di libri venduti in tutto il mondo. 

Abito per il lavoro

L’abito per l’uomo è inteso come il completo composto da una giacca ed un pantalone dello stesso colore e tessuto. I tre colori principali per l’abito da uomo da poter indossare in un contesto lavorativo sono il blu, il grigio antracite ed il grigio. Indossando questi tre colori avremo sempre uno stile elegante e raffinato.

Con l’abito blu si può utilizzare la camicia bianca, molto elegante, o quella delle diverse totalità di azzurro. Con l’abito grigio antracite o grigio si indossa sempre la camicia bianca per una questione di abbinamento di tinte. Il colore delle scarpe ovviamente è sempre il nero.

Abbinamenti consigliati

abito blu abbinamentiabito antracite abbinamentiabito grigio abbinamenti

Abito blu, camicia bianca o azzurra, cravatta blu o rossa o fucsia o gialla o arancio o bordeaux.

Abito grigio antracite, camicia bianca, cravatta rossa o arancio o bordeaux o oro o verde pistacchio o lilla o fucsia o azzurra.

Abito grigio, camicia bianca, cravatta rossa o arancio o blu o viola o bordeaux o azzurra.

Abito per il tempo libero

I quattro colori più utilizzati per l’abito da uomo da poter indossare in un contesto non formale o nel tempo libero sono il colore sabbia, l’azzurro, il marrone ed il blu.

Con l’abito sabbia o marrone possiamo utilizzare la camicia bianca, più elegante, o quella delle diverse totalità di azzurro, mentre le scarpe devono essere sempre marroni. Con l’abito azzurro è consigliabile indossare la camicia bianca e le scarpe nere o blu. Con l’abito blu si può utilizzare la camicia bianca, più elegante, o in alternativa quella azzurra, le scarpe preferibilmente nere.

Sotto trovate le immagini dei nove abiti con o senza cravatta con i relativi abbinamenti consigliati anche. Puoi scoprire altre informazioni sull’utilizzo dell’abito all’interno del manuale di eleganza “L’eleganza non ha tempo di Emidio Cesetti”.

Abbinamenti consigliati

abito azzurro abbinamentiabito marrone abbinamentiabito sabbia abbinamenti

Abito sabbia, camicia bianca, cravatta marrone, scarpe marroni.

Abito azzurro, camicia bianca, cravatta blu, scarpe blu o nere.

Abito marrone, camicia bianca, cravatta sabbia, scarpe marroni.

Abito da sposo

Per un matrimonio uno sposo elegante puo’ indossare un semplice abito due bottoni, senza eccedere nell’utilizzo di altre tipologie di abiti con più bottoni perchè lo sposo risulterebbe pacchiano e inelegante. Un’alternativa all’abito due bottoni è il vestito con un solo bottone, mono bottone, un taglio di giacca estremamente elegante, che lo sposo difficilmente potrà riutilizzare dopo il suo matrimonio. L’abito due bottoni al contrario del monobottone potrebbe essere indossato dallo sposo anche in un’altra occasione formale.

La scelta del tessuto dell’abito da sposo è molto importante, è sufficiente selezionare un tessuto non troppo lavorato e soprattutto non lucido o cangiante, come spesso viene proposto dalle aziende specializzate al settore sposi.

Lo sposo che sceglie l’abito di colore blu, il più utilizzato nei maggiori matrimoni, deve indossare una camicia bianca classica con il collo alla francese con bottoni per gemelli. La cravatta più elegante è quella di colore grigio, consigliata soprattutto per il giorno, mentre quella blu di una gradazione diversa dal colore dell’abito è più indicata per le cerimonie che si svolgono di sera.

L’abito da sposo di colore grigio antracite, consigliato in particolare per una cerimonia di giorno, si abbina sempre con la camicia bianca con collo francese, mentre la cravatta deve essere di una tonalità diversa di grigio, azzurro o blu. Il colore delle scarpe per l’abito da sposo blu o grigio ovviamente è sempre il nero.

Abbinamenti consigliati

abito sposo blu abbinamentiabito sposo grigio antracite abbinamenti

Abito blu, camicia bianca, cravatta grigia, scarpe nere.

Abito grigio antracite, camicia bianca, cravatta grigia, scarpe nere.

Scopri anche gli Abbinamenti Abiti Spezzati

Trame per abito

Il punto di partenza prima di indossare un abito.

Tessuti

Dettagli che fanno la differenza.

Tipologie di filati

Filati Pettinati: lisci e rasati, freschi e leggeri (sotto 250 gr), luminosi, resistenti, “mano” morbida, titolo alto
(da fibre lunghe), formali.

Filati Cardati: pelosi, caldi e pesanti (oltre 250 gr), gonfi, caldi, opachi, titolo basso (da fibre corte), informali.

Tipologie di tessuti

Tessuti naturali (di origine animale): lana, cashmere, mohair, vicuna.

Tessuti naturali (di origine vegetale/piante): cotone, lino, seta.

Tessuti sintetici: poliestere.

Tessuti naturali

Mohair: è una fibra liscia, lucida, resistente alle pieghe, elastica, prodotta dalla capra d’angora, dal nome della capitale turca Ankara, allevata storicamente in Turchia, oggi si sviluppata Texas ma principalmente in Sudafrica dove sono attualmente gli allevamenti di più alto rilievo. Per i tessuti più fini si utilizza il Kid mohair.

Lana: è una fibra leggera, voluminosa, isolante e mantiene la temperatura del corpo, assorbe l’umidità. La finezza delle fibre viene
espressa in micron. La varietà di lana più pregiata proviene dal vello delle pecore merino, una razza di origine spagnola importata in Australia e Nuova Zelanda. La lana più pregiata è quella definita superfine.

Cashmere: è una fibra preziosa, rara, molto lunga, con una estrema finezza e mano morbida. Le fibre si estraggono dal vello delle capre cashmere, che vivono sul Kashmir goats e che vengono allevate in diversi paesi come Iran, Russia, Afganistan, Turchia e India. Il cashmere più esclusivo al mondo proviene dagli altopiani della Mongolia e della Cina. In commercio ci sono tessuti misti o 100% cashmere e le tipologie di qualità dipendono dalla provenienza e dalle lavorazioni.

Vicuna (o Vigogna): è la fibra più fine e rara al mondo, la più prestiosa, la più lunga di tutte, la più costosa di tutte, estratta dalla Vicuna delle Ande peruviane. Una lana di vero prestigio e lusso determinate dalla sua qualità massima.

Classificazione delle lane

Parametri

I parametri principali per la classificazione delle lane sono: la finezza, la lunghezza, la pulizia, la robustezza, l’uniformità di lunghezza e finezza, il colore, l’assenza di impurità.

Finezza della fibra

La finezza identifica il diametro medio della fibra. L’unità di misura riconosciuta è il micron (µ), cioè un millesimo si millimetro.

MOHAIR: 25 – 30 µ
LANA: 22 – 25 µ
LANA MERINO SUPERFINE: 19,5 µ
CASHMERE: 13 – 15 µ
VICUÑA: 10 – 12 µ

Abito su misura

Un lusso per amanti dello stile.

Per realizzare un abito su misura per l’uomo, realizzato totalmente a mano e nel rispetto della tradizione sartoriale, occorrono normalmente dalle sessanta alle settanta ore di lavoro. Dopo essersi accordato col sarto sulla linea dell’abito e su ogni particolare, il cliente sceglie il tessuto secondo il proprio gusto e le esigenze di contesto in cui sarà utilizzato. Nel prendere le misure il sarto annota, fra l’altro, anche le caratteristiche della struttura posturale ed anatomica del cliente, fondamentali per dare il giusto equilibrio all’abito ed affinché risulti perfettamente in sintonia con la conformazione fisica del corpo. Dopo alcuni giorni, con l’abito imbastito e cucito in modo provvisorio, si passa alla prima prova al fine di apportare le necessarie modifiche volte al raggiungimento della perfezione delle forme ed alla cura di ogni minimo dettaglio. I pantaloni si indossano calzando le scarpe al fine di poter misurarne la corretta lunghezza; si apportano correzioni alla lunghezza del cavallo, alla larghezza del fondo e della gamba. Successivamente s’indossa la giacca per verificarne l’accollatura, il davanti, l’appiombo della manica ed eliminare eventuali abbondanze di tessuto o difetti. Quindi l’abito su misura viene scucito per poi essere cucito una seconda volta, apportando le modifiche concordate durante la prima prova.

La realizzazione deve esprimere un’armonia con lo stile, vestire come una seconda pelle, prediligere la cura e la pulizia di ogni singola cucitura, valorizzare un aspetto estetico unico ed esemplare. Per ottenere un ottimo risultato, inoltre, è necessario l’utilizzo di materiali di qualità: la tela di cammello con crine di cavallo per strutturare l’armatura portante del davanti di un capo in connubio con la pesantezza del tessuto scelto; e la canapa di lino come sostegno tra il tessuto e il melton per l’assemblaggio del collo. Tutto è rigorosamente picchettato a mano: dalla scelta dei filati per garantire una rifinitura di puntino e asole, ai tessuti che garantiscono efficacia in durata e lavorazione, fino ai foderami migliori che il mercato ci mette a disposizione. L’ultima fase prima della consegna dell’abito è la stiratura che conferisce la forma definitiva. Generalmente sono necessarie due o, al massimo, tre prove per la realizzazione definitiva del primo abito. Per i successivi sarà doverosa e necessaria una sola prova.

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