Il primo passo verso l’eleganza
In questa pagina (scorri giù) trovi GRATIS parte dei contenuti dedicati alla camicia uomo del manuale di eleganza
“L’eleganza non ha tempo” di Emidio Cesetti (Bazzi editore 2009) ACQUISTA
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La camicia classica a maniche lunghe, con il collo francese o inglese, rappresenta l’indumento simbolo dell’eleganza.
La camicia bianca a tinta unita in particolare è la massima espressione di raffinatezza ed eleganza, utilizzata con o senza cravatta, indossata sotto un abito, d’obbligo con il vestito da sposo, perfetta con una giacca o semplicemente sopra un paio di jeans. La camicia anche nelle tonalità dell’azzurro, del blu o del nero, usando correttamente i colori secondo i diversi contesti, ingentilisce lo stile dell’uomo che la indossa.
La qualità del tessuto ed una camicia ben stirata sono due dettagli molto importanti che enfatizzano ancor di più l’eleganza insita in questo capo di abbigliamento.
In questa sezione potrai scoprire le principali tipologie di colli, polsini, tessuti e colori per la tua camicia ideale, in particolare come utilizzarli nei principali contesti quotidiani il lavoro, il tempo libero e la cerimonia.
Collo o colletto
Tre sono i principali colli per camicia da indossare con e senza giacca. Il collo inglese è più adatto all’utilizzo con l’abito e la cravatta mentre il collo francese è più indicato senza la cravatta con o senza giacca. Il collo italiano è sconsigliato perchè è troppo chiuso ed è poco raffinato.
Collo francese: Apertura molto ampia è adatto con o senza cravatta.
Collo inglese: Ampiezza media è consigliato con cravatta.
Collo italiano: Apertura stretta è fortemente sconsigliato.
Polsini
I polsini per camicia più diffusi sono tre. Il polsino tondo essendo più classico è consigliato con l’abito e la cravatta mentre il polsino sagomato, che risulta più sportivo, è più adatto con una giacca sportiva o sotto un maglione. Il polsino per i gemelli è indicato solo per il matrimonio.
Polsino tondo: Classico, adatto per l’abito con e se cravatta.
Polsino sagomato: Sportivo, adatto con o senza la giacca.
Polsino singolo o doppio per gemelli: Il più elegante, adatto per l’abito da matrimonio e da cerimonia.
Tessuti
La scelta prima della cravatta.
La qualità
La finezza e la lunghezza della fibra di cotone contraddistingue i diversi livelli di qualità dei tessuti per le camicie. In particolare il “titolo” è il metro di riferimento, un titolo molto alto è sinonimo di estrema qualità. I titolo partono da 40/1 (un solo ritorto) fino a 280/2 e 300/2 (doppio ritorto).
Il cotone
Produzioni di cotone. Produzione Upland, molto comune perchè a fibra corta, è adatta per la produzione di filati con titolo grosso fino ad un titolo 40/1, denim e jeans;
Produzione Long ed Extra Long Staple, limitata e pregiata perchè a fibra lunga, è idonea per la realizzazione di tessuti fini per le camicie.
Tipologie di cotone
Cotone Egiziano: fibre lunghe ed extralunghe, morbido e molto bianco, di estrema qualità.
Il cotone long staple include tre varietà di buona qualità (Giza 86 – Giza 89 – Giza 90), si utilizza per produrre filati fino al titolo 50/1, 70/1.
Il cotone extra long staple comprende cotoni di qualità superiore (Giza 45 – Giza 87 – Giza 88), si utilizza per produrre filati con in grado di per titoli altissimi fino ai 300/2, filati finissimi e resistenti.
Cotone Americano: con fibre bianche, sottili e lunghe, prive di inquinamento ideale per camcie bianche, di ottima qualità; solo una piccola parte di questo cotone, il Supina o Superior Pima, è a fibra lunga; si utilizza per produrre tessuti con titolo fino a 100/2 – 120/2.
Cotone delle Indie occidentali, o anche detto Sea Island: estremamente pregiato, con le fibre più lunghe al mondo, pure e resistenti, raccolto totalmente a mano.
Cotone Cinese: di buona resistenza.
Il lino: Si caratterizza per diverse qualità: freschezza, traspirazione, protegge dall’inquinamento elettromagnetico, alto tasso di assorbimento umidità, anallergico, antistatico.
Camicia su misura
Il dettaglio espressione del proprio stile.
La camicia su misura, secondo l’antica tradizione italiana, è cucita con riti e processi completamente manuali e senza ricorre all’uso delle moderne macchine da cucire. Le singole operazioni di costruzione della camicia, eseguite manualmente, conferiscono un risultato finale unico ed inimitabile anche dalle più innovative tecnologie industriali. Il confezionamento (la creazione) di una camicia su misura è qualcosa di più di una trasformazione, semplice e puntuale, delle misure del corpo in un prodotto finito; dietro ci sono segreti, tradizioni, materiali, passaggi, manualità, che soltanto un vero camiciaio conosce e riesce, con passione, a trasferire nella camicia.
Dopo la fase di presa delle misure, tenendo sempre conto della postura e dell’anatomia del corpo, e dopo la scelta del tessuto, in relazione all’uso che della camicia se ne farà, si passa alla realizzazione del prototipo sul quale verranno apportate le modifiche, prime di una lunga serie, volte all’ottenimento di un risultato finale a regola d’arte. L’asola, ricamata a mano, è realizzata con il punto a smerlo, per conferirle una maggiore elasticità e durabilità ai continui stress creati dai bottoni. Il cannoncino, il giro manica, la manica, il quarto di spalla, il travetto ed i polsini sono cuciti e ribattuti manualmente per rendere le cuciture più flessibili evitando, così, la trazione esercitata dai punti della macchina da cucire e favorendo, inoltre, una confortevole adattabilità alle caratteristiche fisiche dell’uomo.
La cucitura del colletto della camicia è realizzata anch’essa manualmente. Questa operazione regala, durante i movimenti del collo, una piacevole sensazione di morbidezza creata dalla totale assenza di cuciture esterne che, altrimenti, andrebbero a sfregare contro la pelle. All’interno del colletto viene cucita una sottile tasca rettangolare che custodirà, al suo interno, le stecche estraibili che garantiscono una maggiore struttura e tenuta alle punte della camicia. I bottoni, di pura madre perla australiana, sono cuciti con il punto mosca a zampa di gallina (detto anche a giglio) o con il punto a quadro. La mouche, tradizionalmente di forma triangolare e di tessuto pregiato, viene applicata manualmente per rafforzare la parte anteriore con quella posteriore della camicia, nel rispetto della vecchia trazione artigiana.
Una volta realizzata quella che è, a tutti gli effetti, un’opera d’arte, la camicia su misura viene consegnata al cliente e successivamente riportata in bottega dove, dopo essere stata già usata e lavata, verranno apportate le ultime micro correzioni che consentiranno, alla fine, di ottenere un capo impeccabile ed unico nel suo genere: la camicia sartoriale.
Dopo essere stata usata, lavata e ben stirata la camicia inizia a plasmarsi e diventare un tutt’uno con il proprio corpo.